Delitti fuori orario, edito da Ianieri Edizoni, è un libro avvincente, dotato di una narrazione ricca che tiene impegnata la mente ed istiga a voler proseguire con la lettura al punto da togliere il sonno. Un esempio eclatante del classico romanzo giallo, ma con una marcia in più perché capace di coinvolgere l’attenzione focalizzandosi sul pensiero.
La vera protagonista di questo romanzo è proprio lei, la scrittura eccellente della scrittrice Daniela Alibrandi. Chi ha letto i suoi lavori precedenti, e non sono pochi, riconoscerà il suo stile fluido, preciso e accattivante che fa da padrone in tutti i suoi libri. La voce narrante è piacevole, cruda, passionale e ben informata di ogni minimo dettaglio, perfino dei panni sporchi nella vasca, il rumore della fotocopiatrice, l’umidità della pioggia e il sangue che si colora di scuro. La tensione è alta, ci si aspetta il colpo da un momento all’altro, ma l’autrice è molto abile a creare suspense, a risucchiare l’anima del lettore nel vortice delle strade che si incrociano.
Altra protagonista di questo romanzo giallo è la città eterna con le ombre della notte, la sua storia secolare e l’antichità che trasborda tra le righe e fa da accompagnatrice ad Alice, dattilografa, fata della tastiera. Una donna all’antica, sola, illusa e disillusa dalla vita che non l’ha dotata certo di bellezza, un po’ troppo ficcanaso e ingenua, sempre di fretta per tornare a casa dalla sua gatta Greta. Ci sono i suoi colleghi: Gerardo, acido e malizioso, Giada, provocante ed esuberante, oltre agli addetti delle pulizie che svolgono il loro lavoro solo fuori orario d’ufficio. Poi c’è Giulio, dalle dita gelide e crudeli, con un’infanzia assai sofferta, e il commissario Rosco, un personaggio che emana simpatia con i suoi capelli rossi e la pelle coperta da una peluria della stessa tonalità.
“Lui godeva, come nessuno poteva immaginare, nel sentirsi unico padrone della vita e della morte di un essere umano scelto a caso, una femmina che avrebbe potuto girare in un’altra strada e sarebbe rimasta viva, mentre ormai, iniziava ad abbandonarsi a lui come in un amplesso intimo e condiviso.”
Daniela presenta la mente del killer, ce lo porta in casa, e crea l’ambientazione perfetta tra cunicoli umidi e maleodoranti, habitat ad hoc per un delitto, veramente anche più di uno. Un giallo dettagliato, degno di Madama Agatha Christie, con le indagini che sembrano andare nella direzione opposta, ma poi sorprendono. Daniela scava dentro i personaggi e li rende vivi, si aprono i cassetti della verità, degli oggetti nascosti e delle parole non dette. Abile narratrice, esperta osservatrice e interlocutrice che non deluderà le aspettative dei lettori e di coloro che si sono affacciati per caso, catturati dall’eccellente copertina, e sono rimasti folgorati dalla lettura.
Quel che rimane è l’oscurità persistente, anche a libro chiuso, il profondo senso delle cose e le immagini che scorrono oltre le pagine in cui regna un ritmo continuo da galoppo, instancabile, dominato da una brava amazzone. Non esiste orario per un delitto, tanto meno vige la prevedibilità, e non servono mille occhi per vedere, ma solo due per leggere, scovare il colpevole ed apprezzare ogni passaggio di Delitti fuori orario.
“Dal balconcino della cucina aveva però una veduta, a sentire lui, spettacolare. Si apriva infatti davanti ai suoi occhi il campo di calcio della zona che, alcuni anni addietro, era stato utilizzato anche per gli allenamenti della sua squadra del cuore, la Roma, manco a dirlo.”
Delitti fuori orario è disponibile in edizione cartacea e in ebook nelle librerie fisiche e online a al sito dell’editore:
Daniela Alibrandi, scrittrice, è nata a Roma e vissuta negli Stati Uniti. In campo professionale si è occupata di scambi culturali nell’ambito dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa. Della sua vasta produzione letteraria, che comprende dieci romanzi, tre edizioni inglesi e un’antologia, ricordiamo in particolare Viaggio a Vienna (Morellini Editore), Delitti fuori orario (Ianieri Edizioni) Una morte sola non basta (Del Vecchio Editore), Quelle strane ragazze (Premio Perseide 2014), Nessun segno sulla neve (Premio Circe 2013), I misteri del vaso etrusco (Universo Edizioni) Un’Ombra sul fiume Merrimack (Nanowrimo 2012). Vincitrice di numerosi premi letterari nazionali, è giunta finalista al concorso Mondadori Romanzi in cerca d’autore con il romanzo giallo Delitti fuori orario e con I misteri del vaso etrusco ha ottenuto la Menzione di Merito al concorso letterario nazionale La felicità ritrovata. Lo scorso 7 novembre 2020 l’autrice ha vinto il Premio Poliziesco Gold 2020 con l’inedito Delitti postdatati. I suoi racconti brevi sono stati pubblicati da vari settimanali e da un periodico della RAI. Con i suoi libri, alcuni inseriti nel catalogo di prestigiose biblioteche universitarie statunitensi, l’autrice è presente nelle più importanti fiere del libro nazionali.
L’autrice ha un sito web https://danielaalibrandi.wordpress.com/
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